Borsa di dottorato
Tipologie di borse
Le forme di sostegno possono essere di tre tipologie:
- Borse finanziate dall’Ateneo, dal MIUR ovvero da altri enti o istituzioni finanziatrici senza vincoli in ordine all’oggetto della ricerca.
- Borse finanziate da enti esterni, vincolate all’esecuzione di uno specifico tema di ricerca. Gli assegnatari di dette posizioni sono tenuti allo svolgimento dell'attività di ricerca indicata.
- Contratti di apprendistato di alta formazione, da stipularsi direttamente con il soggetto finanziatore, assicurati da enti esterni convenzionati. Tali posizioni sono riservate ai candidati vincitori e ritenuti idonei al progetto vincolante, di età non superiore ai 29 anni alla data di assunzione da parte dell'azienda.
Importo della borsa
L'ammontare della borsa di dottorato è, a partire dal 1° luglio 2022, di € 16.243,00 annui, al lordo degli oneri previdenziali a carico del borsista.
L’importo della borsa di dottorato è maggiorata nella misura massima del 50% per periodi di effettiva permanenza all’estero, di durata non inferiore a 30 giorni e non superiore a 12 mesi, previa autorizzazione del Collegio docenti a svolgere la propria attività all’estero. Tale periodo un tetto massimo complessivo di 18 mesi per i dottorati in co-tutela con soggetti esteri o attivati aisensi dell'articolo 3, comma 2 del D.M. 226/2021.
La borsa di studio ha durata annuale ed è rinnovata a condizione che il dottorando abbia completato il programma delle attività previste per l’anno precedente, verificate secondo le procedure stabilite dal Regolamento di Ateneo.
Per il XXXVIII ciclo la borsa di dottorato è di € 19.021,08 al lordo degli oneri previdenziali a carico del borsista.
Norme fiscali
La borsa di dottorato, indipendentemente dal suo importo e indipendentemente da quanto indicato sui criteri dei vari modelli di dichiarazione, è esente dal pagamento dell’imposta locale sui redditi e sul reddito delle persone fisiche (IRPEF).
Per quanto riguarda l'obbligo della presentazione della dichiarazione, il contribuente che ha come unico reddito la borsa di dottorato non è tenuto alla presentazione della dichiarazione, in quanto ha solo redditi esenti.
Norme previdenziali
La borsa di studio del dottorato di ricerca è soggetta al versamento dei contributi previdenziali INPS a gestione separata ai sensi dell’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e successive modificazioni.
L'aliquota complessiva, pari al 35,03%, è 2/3 a carico dell'amministrazione e 1/3 a carico del borsista. I contributi sono trattenuti automaticamente dalla rata e versati dall'Università direttamente all'INPS competente.